sabato 19 aprile 2008

a tutti gli operatori economici zona PP1

Sono trascorsi sei mesi dalla costituzione del Comitato di quartiere il Gabbiano, mi rivolgo a tutti gli operatori economici del nostro quartiere in particolare agli albergatori, numerosi nella nostra zona, per l’accoglienza dei turisti. Albergatori, protagonisti dello sviluppo turistico e che investono in strutture e professionalità, dando lustro al territorio.
So benissimo che il vostro interesse non è distante dagli obiettivi che il nostro Comitato si pone. Ecco il motivo di questa mia missiva.
Da quando ci siamo costituiti, se pur con difficoltà ,ci stiamo confrontndo in sede comunale dove nei prossimi mesi si dovrà decidere su alcuni temi molto importanti per il nostro quartiere. La nostra presenza sarà più incisiva se supportata dall’adesione degli imprenditori economici in generale e dagli alberghieri in particolare, visto la massiccia presenza nel quartiere PP1.
E’ il momento di uno sforzo comune, sostenendo chi s’impegna, chi crede in questa ipotesi di collaborazione e chi investe non solo nei bisogni materiali dell’uomo ma anche nelle sue esigenze morali ed etiche che sono parte rilevante del patrimonio complessivo del fenomeno turistico.
A nostro avviso rimane da affrontare e risolvere il problema del collegamento tra l’aeroporto di Pescara il centro dei grandi alberghi (potremo richiedere la modifica del percorso della linea 38?), si parla della realizzazione di un parco fluviale con annesso attività sportiva, riteniamo che alla realizzazione di tale progetto, giacché si realizza nel nostro quartiere, gli operatori economici devono essere coinvolti insieme alla popolazione residente.
Porremo con forza al Comune alla Provincia e alla Regione, tutti i temi che interessano il futuro del quartiere PP1 dal punto di vista turistico, che oggi ci sembra come un gigante legato e trattenuto.
L’ultima idea è di ridarsi un loock, la cura dell’ambiente, il verde pubblico la viabilità, la pulizia urbana, la sicurezza;questi sono alcuni temi che il nostro comitato sta portando avanti, gli sforzi finora svolti non hanno prodotto gli effetti sperati, il nostro quartiere per il turista rappresenta il biglietto da visita di Montesilvano per una ospitalità gradevole ed appetibile.
Non ci fa certamente onore e pubblicità il leggere continuamente sui giornali che Montesilvano ha un depuratore che tracima, una stagione balneare a rischi, un lungomare abbandonato a se stesso, un verde pubblico ridotto a sterpaglia e poi, diciamocela sotto voce, il nostro quartiere deve fare un grosso salto di qualità sotto l’aspetto igienico.
Noi del Comitato il Gabbiano ci siamo costituiti per sollecitare, sussurrare, informare, stimolare, e…..se e necessario “ PROTESTARE “.
La nostra forza sono gli abitanti, gli operatori economici e tutti quelli che amano il nostro quartiere.
Basta solo colata di cemento! Servono Servizi, aggregazione, verde, e…sicurezza in una parola “qualità” della vita.
Il Presidente
Cav.Stefano De Sanctis

mercoledì 16 aprile 2008

a proposito di disinfestazione

Montesilvano 17 Aprile 2008


Al Sig. Sindaco di Montesilvano
Dott. P. Cordoma

Caro Sindaco,

mi rivolgo a Te a proposito delle disinfestazioni che il Comune, o chi per esso, dovrebbe iniziare a fare per proteggerci da alcuni insetti primo fra tutti le zanzare.
Comprendo quanto sia impegnativa e complessa la situazione e, rendendoTi atto di una grande sensibilità in favore della qualità della vita dei cittadini, apprezzo i Tuoi sforzi.
Tuttavia devo rilevare che i tempi d’interventi per evitare i danni delle zanzare ormai sono al limite.
La moderna lotta alla zanzara si basa sempre più sulla corretta esecuzione di specifici interventi contro gli stadi larvali.La lotta antilarvale consente, infatti, di eliminare in breve tempo un grande numero di “potenziali” zanzare adulte, agendo in aree limitate e impiegando quantità modeste di specifici insetticidi antilarvali. Si tratta pertanto di una forma di lotta caratterizzata da un impatto ambientale minore rispetto a quello che accompagna la lotta contro le zanzare adulte.
Purtroppo a tutt’oggi non ci risulta che sia in atto una disinfestazione adeguata per la lotta alle larve.
Mi permetto di evidenziare le caratteristiche del territorio ove sorge il quartiere PP1, in tale zona persistono forti zone di orti, sterpaglie ed acquitrini, habitat ideale per lo sviluppo delle larve di varie specie in particolare le zanzare.
Mi permetto ancora ricordarLe che lo scorso anno furono molti i cittadini a dover ricorrere alle cure mediche in conseguenza delle punture di zanzare. Per eseguire una corretta disinfestazione antilarvale è necessario intervenire per tempo ma soprattutto studiare bene il territorio e il tipo di disinfestazione da utilizzare, esaminare con attenzione l’area oggetto dell’intervento, registrando la presenza di tutti i siti dove il ristagno dell’acqua rappresenta i potenziali focolai di sviluppo larvale.
Ritengo importante che prima di procedere al piano di disinfestazione i cittadini siano informati per le opportune precauzioni.

Ti ringrazio per l’attenzione e Ti saluto cordialmente.

Il Presidente Del Comitato di quartiere “ Il gabbiano “

Cav. Stefano De Sanctis

mercoledì 27 febbraio 2008

class action - " mai piu' soli "

Montesilvano Febbraio 2008

Riflessione del Presidente

CLASS ACTION, MAI PIU’ SOLI

Dal dicembre scorso l’azione collettiva risarcitoria e' finalmente legge dello Stato ed entrerà in vigore il primo luglio 2008. Dunque, ora esiste una possibilità per tutti noi di giocare un ruolo attivo in caso di violazione di massa dei nostri diritti, superando i limiti e le difficoltà delle cause individuali. Se la legge funzionerà bene, aumenterà il grado di civiltà del nostro paese, visto che fino a ora, per cifre fino a qualche centinaia di euro, quasi tutti hanno preferito lasciar perdere, piuttosto che intraprendere cause lunghe, costose e dell’esito incerto. E’ la fine di una situazione di vantaggio, se non di impunità, che di fatto ha favorito chi ha tenuto comportamenti scorretti o creato danni, di cui poi non ha dovuto rendere conto quasi a nessuno. E’ vero che l’Antitrust e altre autorità di vigilanza e controllo possono sanzionare certi comportamenti, ma i cittadini danneggiati non ne beneficiano direttamente. Questo nuovo strumento processuale, invece, con una sola causa, chiede giustizia per tutti quelli che hanno subito lo stesso danno e hanno deciso di aderirvi esplicitamente. Le cause collettive permettono di riequilibrare i rapporti di forza tra cittadini, che da solo è debole, ma se fa gruppo diventa temibile, e le aziende, che hanno più potere e denaro per far valere le proprie ragioni. La sfera di applicazione della nuova legge abbraccia praticamente tutti i settori: si può ottenere risarcimento collettivo dei danni causati da una frode finanziaria, da un prodotto difettoso, da una pratica commerciale sleale, da un comportamento anticoncorrenziale, come un aumento di prezzo dovuto a un cartello. Di più. Saranno penalizzate le aziende poco rispettose dei nostri diritti e premiate quelle che si comportano in modo corretto e trasparente.
La causa collettiva deve poter essere uno strumento costruttivo per migliorare il rispetto dei diritti del cittadino.
Il Comitato si propone di costituire, al proprio interno, un gruppo di lavoro-studio, (professionisti ed esperti).
Cerchiamo collaboratori.
Aspettiamo le vostre segnalazioni.

Il Presidente Cav.Stefano De Sanctis

lunedì 11 febbraio 2008

Tre mesi fa e' nato il Comitato...grazie a tutti

Comitato Civico di Quartiere
Il

“GABBIANO”
(libera associazione civica)
C.F. 91091190685
E-mail comitatoilgabbiano07@libero.it
www.comitatodiquartiereilgabbiano.blogspot.com
C/o De Sanctis Stefano 349-3660124

Che dire dopo tre mesi?

La rete di amici che si stanno costituendo intorno a questo Comitato e 'la migliore gratificazione che mi possa giungere.
Noi non siamo ancora ben radicati sul territorio del quartiere, abbiamo la freschezza e l’entusiasmo dell’inizio e tanta voglia di fare.
Mi auguro che su questo quartiere ci sia un cambiamento, che si rifletta positivamente sul suo sviluppo, sarebbe bello vedere e godere le meraviglie che madre natura ha messo a disposizione degli abitanti del quartiere PP1.
Sono grato a tutti quelli che con passione e dedizione continuano questo percorso con me.
Ringrazio molto i membri del direttivo per aver accolto con favore l’idea di un comitato di quartiere ed auspico che attraverso la nostra azione si possa realizzare qualcosa di buono per tutti.
Ecco gli obiettivi raggiunti (per sommi capi) :

- Novembre costituzione del Comitato (richiesta d’incontro al Sindaca)
- Dicembre Questionario sondaggio del quartiere (Sollecito incontro al Sindaco)
- Gennaio elaborazione dei dati raccolti con il sondaggio (Stilato documento richieste.)
- Febbraio incontro con Sindaco e programmato incontri con i singoli assessori.

A tutt’oggi il Consiglio direttivo si e riunito 10 volte

Come vedete il comitato va avanti prima di tutto grazie agli associati e poi grazie ai consiglieri sempre pronti a organizzare incontri sui vari temi che abbiamo fin qui affrontato. Un grazie al mio più stretto collaboratore Marino De Ovidiis ( Segretario) preziosissimo il suo apporto nella mia attività di relazione con il mondo dell’informazione e delle istituzioni.
E lui l’artefice del nostro blog che cura con attenzione e caparbietà, e con il compito di assemblare anche tutti i nostri documenti.

Il mio invito a partecipare alla vita associativa è esteso a tutti i cittadini del quartiere, in particolare ai giovani che invito a rendersi disponibili per entrare a far parte anche nel consiglio direttivo, a tutti quelli che hanno voglia di cimentarsi con le tematiche che possiamo mettere in cantiere.

Questa meravigliosa creatura e' al compimento dei tre mesi di vita ed ha bisogno di essere alimentata con idee, passione e creatività, siamo sempre aperti e disponibili con tutti quelli che vogliono dare concretamente un valido aiuto, la nostra porta e sempre aperta, un plauso va a chi ha saputo entrare da quella porta.
Il Presidente
Cav. Stefano De Sanctis
Comitato Civico di Quartiere

sabato 2 febbraio 2008

il vigile di quartiere

E' partita la riorganizzazione della Polizia Municipale che, da ieri, può contare su un terzo turno di servizio al fine di garantire sorveglianza e sicurezza in città.
“Abbiamo deciso di potenziare uomini e mezzi e di istituire il vigile di quartiere a detto…”. Il territorio comunale sarà suddiviso in micro zone in cui opererà il vigile di quartiere con funzione di repressione degli illeciti e raccolta di segnalazioni da parte dei cittadini.

Nel documento, che purtroppo non abbiamo potuto illustrare al Sindaco c’era la richiesta del vigile di quartiere. Oggi ci avrebbe fatto piacere se la suddetta dichiarazione fosse venuta dal Sindaco dott. Cordoma. Purtroppo non è cosi la dichiarazione, riportata dal giornale Il Messaggero del 24 Gennaio 2008, e del Sindaco di San Salvo al quale va tutta la mia approvazione.

sabato 26 gennaio 2008

CONTINUA LA COLATA DI CEMENTO SUL QUARTIERE PP1


CONTINUA LA COLATA DI CEMENTO SUL QUARTIERE PP1 DI MONTESILVANO

Sono personalmente nell’attesa di essere chiamato per un appuntamento con il Signor Sindaco, richiesta inoltrata tramite la sua Segretaria il giorno 15 Gennaio 2008 alle ore 9: 50.
Il silenzio delle istituzioni all’appello degli abitanti del quartiere PP1, non ha fermata le colata di cemento, e soprattutto non ha tranquillizzato gli abitanti sugli argomenti oggetto di un sondaggio di quartiere, di Dicembre 2007.
Tutto fermo e silenzio ma la cementificazione avanzano. E questo il cambiamento? Noi continuiamo a sperare No. Pia illusione?
Giovedì 25 Gennaio 2008 ore 10,30 ben sei bitumiere in coda presso in cantiere del quartiere PP1,
Anche in questo caso assistiamo impotenti alla realizzazioni di opere, senza conoscere la progettualità del quartiere.

venerdì 18 gennaio 2008

LA CRISI AL COMUNE di MONTESILVANO

Una crisi e' sempre di per sé un fatto negativo, ma analizziamo attentamente le dichiarazioni del Sindaco, Dott. Cordoma , che afferma : ho assegnato dei compiti ai miei assessori, alla data del 31 Dicembre ho fatto la verifica gli obbiettivi non sono stati raggiunti per cui ho azzerato tutto per ricostruire una nuova squadra” riteniamo che questa è una crisi salutare .
Prima considerazione, la verifica e’ stata fatta dopo sei mesi di attività, bene e complimenti il buongiorno si vede dal mattino, continuare nell’andazzo del tirare a campare, avrebbe nuociuto alla cittadinanza e alla Sua giunta.
Seconda considerazione, il fatto che il dott. Cordoma abbia mandato a casa una giunta che non aveva svolto il compito ci fa ben sperare; ricordando che il compito che il dott.Cordoma sì è dato da solo, se alla fine del mandato non sarà realizzato, saranno gli elettori a mandarLo a casa.

Allora vogliamo ricordare quali compiti si è assegnato il signor Sindaco?
Eccoli per sommi capi:

1. Eliminare l’addizionale Comunale IRPEF, ridurre ICI e TARSU attraverso l’abolizione delle spese inutili e degli sprechi.
2. Trasparenza, legalità e uno sviluppo stabile dell’occupazione attraverso la rivisitazione degli strumenti di pianificazione (PRG-Piano Spiaggia-Piano Commerciale).
3. Eliminazione della prostituzione e riduzione della criminalità attraverso l’ottenimento di un presidio fisso della Polizia di Stato.
4. Riduzione del traffico attraverso la realizzazione di importanti opere viarie, più spazi verdi attraverso la costruzione di 3 parchi pubblici.
5. Maggiore assistenza e miglioramento dei servizi alle famiglie attraverso la diminuzione delle rette degli asili nidi, la messa a norma delle scuole pubbliche e la realizzazione del Distretto Sanitario di Base.
6. Conquistare i Fondi Europei necessari per programmare 5 anni di sviluppo e per la riqualificazione urbano.
7. Miglioramento dei servizi e delle strutture sportive attraverso la ristrutturazione del Pala-Roma e la realizzazione di impianti sportivi in ogni quartiere.
8. Sostenere chì è in difficoltà attraverso azioni mirate e con risorse economiche che garantiscono una pronta risposta alle esigenze dei più deboli.
9. Migliorare i servizi al cittadino attraverso l’esaltazione delle competenze dei dipendenti comunali per garantire una risposta celere ed efficiente.
10. Fare di Montesilvano una grande città della cultura attraverso l’istituzione di una facoltà universitaria. Una città attenta ai più deboli, una città finalmente sicura.

Signor sindaco coraggio! I cittadini di Montesilvano sono vigili e attenti, sanno ben comprendere le difficoltà per iniziare, però attendono almeno qualche segnale sui i dieci punti del Suo programma (compito?).
Il Comitato di quartiere il Gabbiano del PP1 e’ nato con l’intento di dargli una mano a realizzare il suo programma, con suggerimenti, segnalazione, ed impegno; ma per far questo e’ necessario un confronto, cosa che da troppo tempo Lei non fa.
Siamo in attesa di una sua convocazione.

Auguri di buon lavoro


Il Presidente
Cav. Stefano De Sanctis

mercoledì 9 gennaio 2008

Montesilvano che non vogliamo




















Via S. Domenico e Via S. Pietro

VIA LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
( Considerazione del Presidente Stefano De sancitis )

Paletti e catene? No Grazie.
Chi ha problemi di mobilità, come le persone disabili, gli anziani o chi soffre di malattie cronache, affronta molte difficoltà nelle strade di Montesilvano. Gli ostacoli non mancano, strade con buche, marciapiedi rotti con alberi abbandonati a se stessi senza potature e strutture fatiscenti; e dove le barriere non ci sono? Ce le mettiamo (vedi via S. Pietro via S. Domenico via D’Annunzio ecc.)
La disabilita’, i problemi fisici che rendono difficile la mobilità e condizionano la qualità della vita, e abbastanza diffusa, ma questo probabilmente i nostri amministratori non lo sanno.
La giornata di una persona disabile spesso è simile a quella di qualunque altra persona, con l’aggiunta di un pesante bagaglio di difficoltà pratiche.
Molte attività della vita di oggigiorno per una persona con disabilita’ sono spesso ostacolate. Oltre alle ben conosciute barriere architettoniche di cui sono piene le nostre città, negli spazi aperti e nei locali, il percorso di chi, per esempio, è in carrozzella è ostacolato da cattivi comportamenti o poca attenzione, ma spesso si tratta anche di mancanza di strategie e prevenzione.
Penso che nelle vie S. Pietro, S. Domenico, D’Annunzio, non era il caso di istallare paletti e catene con i lampioni e alberi al centro dei marciapiedi, ci piacerebbe conosce il parere dell’Assessore alle politiche sociali, che certamente dovrebbe avere rapporti con gente disabili, ammenochè ? le suddette strade non siano riservate solo ad un elite di provetti atleti che non hanno nessuna difficoltà a compiere un percorso ad ostacolo.
La vita e già di per sé un percorso ad ostacoli non aggiungiamone altre oltretutto pagato con soldi pubblici.
Il Presidente : Cav. Stefano De sanctis

martedì 1 gennaio 2008

LA COMUNICAZIONE
Il Comitato di Quartiere il Gabbiano nasce nel mese di novembre 2007, ad opera di alcuni cittadini desiderosi di attivarsi per favorire lo sviluppo sociale, culturale ed umano del quartiere pp1.

La comunicazione per gli uomini e' la cosa più importante; c’è la comunicazione verbale diretta, la più calorosa ma nei tempi del correre sempre meno attuabile. C’è la comunicazione epistolare, ma richiede il dover scrivere la busta l’affrancatura e.. sperare che arrivi. C’è la comunicazione telefonica certamente la più rapida ed immediata ma non resta nulla. C’è internet nuovo strumento tecnologico moderno immediato e certamente testimoniale.
Ecco il motivo per cui il Comitato, il Gabbiano ha creato questo sito, per comunicare con tutti gli aderenti e per ricevere da tutti gli aderenti comunicazione.
V’invito a leggere tutto ciò che metteremo su questo sito, ma soprattutto v’invito a farci pervenire le vostre osservazioni, i vostri suggerimenti e, perché no, le vostre critiche;
per continuare questo nostro impegno il BLOG ha bisogno anche di te.
L’invito va esteso a tutti i cittadini del quartiere, che siano iscritti o meno al comitato, noi siamo tesi a stimolare iniziative e per un armonioso sviluppo del quartiere e per creare una realtà più vivibile per i nostri figli.

IL NUOVO ANNO

E' consuetudine all’inizio del nuovo anno fare dei progetti e scambiarsi gli auguri e oggi attraverso questo mezzo di comunicazione voglio inviare, a tutti quelli che leggeranno questa pagina, un fervido augurio di realizzare nell’anno che arriva tutti i loro progetti ed aspirazioni.
Aggiungo un invito: entrate a far parte del Comitato, perché tra le cose che desideri che si realizzi nel 2008 certamente c’è quella di vivere in un’ambiente con i servizi che funzionino con una viabilità efficiente, con un piano di sicurezza che ti garantisca la tua incolumità; questi sono alcuni obbiettivi che ci proponiamo di realizzare nel 2008.
Il nostro quartiere ha avuto uno sviluppo urbanistico vertiginoso e caotico, frutto di lottizzazioni che quasi mai hanno avuto l’obiettivo di intervenire sull’ambiente con opere qualificanti, ma più spesso quello della mera speculazione edilizia.
Così, anche il territorio ove sono sorte le nostre case, si e' trasformato in periferie carenti di infrastrutture, vivificate da un numero sempre più elevato di giovani famiglie che hanno investito il lavoro d’indere generazioni acquistando una casa.
Oggi subiamo la carenza di verde pubblico gestito ed attrezzato, di un centro sociale, di un piano commerciale; il tutto al fine di una integrazione urbana che non faccia del quartiere un dormitorio
Ci auguriamo inoltre che presto si possa istaurare un dialogo costruttivo tra l’amministrazione ed il Comitato.
Immaginiamo di realizzare questo progetto? Sognare non costa nulla, con tanti Auguri di buon Anno.

Il Presidente

Cav. Stefano De sanctis